Prosegue il progetto di coesione sociale “La Comunità del Buon Gusto di Quartu Sant’Elena”, promosso dalla Fondazione Carlo Enrico Giulini e finanziato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Quartu.
L’iniziativa, giunta alla terza edizione, ha l’obiettivo di offrire occasioni di riscatto sociale ai soggetti più vulnerabili, prevenendo e contrastando comportamenti antisociali e favorendo l’acquisizione di competenze teoriche e pratiche sulla cucina.
Si punterà al miglioramento dell’occupabilità dei partecipanti, condividendo strumenti e abilità e consentendo loro di inserirsi nel contesto lavorativo e nella creazione di impresa.
Le lezioni introduttive, presso l’ex Convento dei Cappuccini (Sala dell’Affresco), faranno da preparazione per l’attività pratica presso il laboratorio dell’Accademia del Buon Gusto, nella cornice del Lazzaretto di Cagliari. I corsisti avranno modo di cimentarsi su numerosi moduli didattici (primi piatti, pizza, pesce, carne, dolci e dessert, cucina tradizionale sarda) grazie agli insegnamenti di alcuni tra i migliori chef sardi.
Tra le competenze fornite ai giovani troveranno spazio, inoltre, la costruzione di un CV efficace, la preparazione ad un colloquio di lavoro, le strategie per presentare sé stessi nel mercato del lavoro in modo adeguato e le tecniche per strutturare ed elaborare un’idea di impresa.
Il progetto, come di consueto, si concluderà a Quartu Sant’Elena con un modulo sull’inserimento lavorativo e sull’avvio di start up e un evento comunitario aperto a tutti i cittadini.